Sito naturale unico in Corsica e vini prodotti con la massima cura, Prince Pierre si appresta ad essere una nuova mecca del vino in Corsica...
All'inizio, c'era solo un castello in rovina, infestato dai fantasmi dei Bonaparte. Uno storico locale, coinvolto nella tumultuosa storia del principe Pierre-Napoleon, cugino di Napoleone III, ha iniziato a svelare questa parte della storia della Balagne. A poco a poco, gruppi di turisti sono arrivati, guidati da Olivier Bianconi, e hanno scoperto questo luogo magico e deserto, una ventina di chilometri a sud di Calvi, non lontano dalla spiaggia dell'Argentella. Intorno al castello, la macchia mediterranea a perdita d'occhio. Finché i fratelli Grisoli, nativi della regione, si interessarono a queste terre.


Da tre anni, Jean-Vincent e Jean-Raphaël Grisoli hanno piantato delle vigne intorno al castello: 30 ettari, presto 35, che circondano le rovine e da cui la vista si estende fino alle prime rocce della riserva di Scandola. La prima annata del 2020 ha onorato i grandi vitigni dell'isola: il vermentinu in mono-varietà per il bianco, e lo sciaccarellu per il rosato e il rosso. Accompagnati da un enologo rinomato, i fratelli Grisoli hanno optato per l'agricoltura biodinamica e la maturazione in uova di cemento, che permette ai vini di invecchiare dolcemente. Il risultato è convincente: un bianco aromatico che esprime tutta l'eleganza del vermentinu, un rosato sottile dove lo sciaccarellu si fonde facilmente con il vermentinu, e un rosso fresco ed estivo, dove lo sciaccarellu dà tutta la sua dolcezza e il suo frutto.
Unico "château" in Corsica, Château Prince Pierre è oggi l'azienda vinicola più meridionale dell'AOC Calvi, l'ultima tappa prima che le vigne ritornino a sud di Sagone, a Clos d'Alzeto. In mezzo, il golfo di Porto, la riserva di Scandola, le cale di Piana e il magnifico villaggio di Cargèse.

Armati di coraggio e perseveranza, i fratelli Grisoli stanno ultimando la costruzione di un punto di degustazione sul sito. Presto, una cantina integrata nel paesaggio completerà la tenuta: sul suo tetto, saranno previste degustazioni ma anche un ristorante, con vista sul castello, il mare e la Punta Palazzu, il confine nord della riserva di Scandola. La vita (e la vista) di un castello!
Come arrivare: da Calvi, prendere la D81B che scende a Galeria (route de la Revellata). Le visite storiche del sito sono organizzate da Bianconi Scuperta, contatto: 06.30.78.94.93.